DISTURBI DELLO SPETTRO DELLA SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI. www.istitutogaetanobenedetti.com
Disturbi di personalità: psicosi.
A CUI SI aggiunge IL DISTURBO SCHIZOTIPICO DI PERSONALITA’.
Sono definiti da anomalie psicopatologiche in uno o più dei cinque seguenti ambiti: Deliri, Allucinazioni, Pensiero Disorganizzato (eloquio) comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale (compresa la catatonia) e sintomi negativi.
CARATTERISTICHE CHIAVE CHE DEFINISCONO I DISTURBI PSICOTICI.
Deliri.
I deliri sono convinzioni fortemente sostenute che non sono passibili di modifica alla luce di evidenze contrastanti. Il loro contenuto può comprendere una varietà di temi.
I deliri di persecuzione (cioè la convinzione di poter essere oggetto di aggressioni, danneggiamenti, molestie da parte di un individuo, di un gruppo, di una organizzazione) sono i più comuni. Anche i deliri di riferimento (cioè la convinzione che certi gesti, commenti, stimoli ambientali e così via sono diretti a se stessi) sono comuni.Si osservano anche i deliri di grandezza (cioè quando un individuo crede di avere eccezionali capacità, ricchezza o fama) e i deliri erotomanici (cioè quando un individuo crede erroneamente che un’altra persona sia innamorata/o di lui/lei) I deliri nichilistici comportano la convinzione che si verificherà un evento catastrofico e i deliri somatici concentrano l’attenzione su preoccupazioni che riguardano la salute e il funzionamento degli organi.
I deliri sono cosiddetti bizzarri se sono chiaramente non plausibili e non sono comprensibili a pari appartenenti alla stessa cultura e non derivano da esperienze di vita ordinarie.
I deliri che esprimono una perdita di controllo sulla mente e sul corpo (es.furto del pensiero) sono generalmente considerati bizzarri. La distinzione tra delirio e un’idea fortemente sostenuta a volte è difficile e dipende dal grado di convinzione con cui l’idea viene sostenuta nonostante una chiara o ragionevole evidenza contraddittoria della sua veridicità.
Allucinazioni.
Le allucinazioni sono esperienze simil-percettive che si verificano senza uno stimolo esterno. Sono vivide e chiare, con il pieno impatto e tutta la forza delle percezioni normali e non sono sotto il controllo volontario. Esse possono presentarsi in qualsiasi modalità sensoriale ma le allucinazioni uditive sono le più comuni nella schizofrenia e nei disturbi correlati. Le allucinazioni uditive si presentano solitamente come voci, familiari o non familiari, che vengono percepite come distinte dai propri pensieri.
Le allucinazioni devono verificarsi nel contesto di un sensorio integro; quando si verificano durante l’addormentamento (ipnagogiche) o durante il risveglio (ipnogogiche) sono considerate all’interno della gamma delle esperienze normali. Le allucinazioni possono essere una parte normale dell’esperienza religiosa in determinati contesti culturali.
Pensiero disorganizzato.(eloquio)
Il pensiero disorganizzato (disturbo formale del pensiero) è tipicamente dedotto dall’eloquio dell’individuo. L’individuo può passare da un argomento all’altro (deragliamento o allentamento dei nessi associativi). Le risposte alle domande possono essere correlate in modo marginale o completamente non correlate (tangenzialità)
Poiché una disorganizzazione lieve dell’eloquio è comune e non specifica, i sintomi devono essere sufficientemente gravi da compromettere in modo consistente la comunicazione efficace.
Comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale (compresa la catatonia)
Il comportamento motorio grossolanamente disorganizzato o anormale può manifestarsi in una varietà di modi spaziando da una stolidità di tipo infantile all’agitazione imprevedibile. Si possono osservare anomalie in qualunque forma di comportamento finalizzato con conseguenti difficoltà nell’esecuzione delle attività quotidiane. Il comportamento catatonico è una marcata riduzione della reattività all’ambiente. I sintomi catatonici possono associarsi ad altri disturbi mentali e in condizioni mediche.
Sintomi negativi.
I sintomi negativi spiegano una parte sostanziale della morbilità associata alla schizofrenia ma sono meno preminenti per altri disturbi psicotici. Particolarmente significativi sono la diminuzione dell’espressone delle emozioni e l’abulia (diminuzione delle attività finalizzate volontarie spontanee). Altri sintomi negativi comprendono alogia, anodonia e asocialità.
L’alogia si manifesta con una diminuzione della produzione verbale. L’anodia è una diminuzione della capacità di provare piacere da stimoli positivi o una degradazione del ricordo del piacere precedentemente provato. L’asocialità si riferisce all’apparente mancanza di interesse alle interazioni sociali.
I disturbi descritti in questo capitolo.
- DISTURBO SCHIZOTIPICO (DI PERSONALITA’)
- DISTURBO DELIRANTE
- DISTURBO PSICOTICO BREVE
- DISTURBO SCHIZOFRENIFORME
- SCHIZOFRENIA
- DISTURBO SCHIZOAFFETTIVO
- DISTURBO PSICOTICO INDOTTO DA SOSTANZE/FARMACI
- DISTURBO PSICOTICO DOVUTO A UN’ALTRA CONDIZIONE MEDICA
- CATATONIA
La catatonia può verificarsi nel contesto di vari disturbi
- DISTURBO DELLO SPETTRO DELLA SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI CON ALTRA SPECIFICAZIONE
- DISTURBO DELLO SPETTRO DELLA SCHIZOFRENIA E ALTRI DISTURBI PSICOTICI SENZA SPECIFICAZIONE.