Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni.
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti vissuti come indesiderati, mentre le compulsioni sono comportamenti o azioni mentali ripetitive che un individuo si sente obbligato a compiere in risposta a una ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente.
Alcuni altri disturbi ossessivo- compulsivi e correlati sono caratterizzati anche da preoccupazioni e da comportamenti ripetitivi in risposta alle preoccupazioni.
Alcuni altri disturbi ossessivo- compulsivi e correlati sono caratterizzati principalmente da ricorrenti comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo (es strapparsi i capelli, stuzzicarsi la pelle) e ripetuti tentativi di ridurre o interrompere questi comportamenti.
I altri disturbi ossessivo- compulsivi e correlati differiscono dalle normali preoccupazioni e rituali dello sviluppo perché sono eccessivi o persistono oltre gli appropriati periodi evoluivi.
Mentre il contenuto specifico delle ossessioni e compulsione varia a seconda degli individui, nel DOC sono comuni alcune dimensioni sintomatologiche tra cui quelle di pulizia ( ossessioni di contaminazione e compulsione di pulizia); di simmetria (ossessioni di simmetria e compulsino di ripetizione, ordine e conteggio); di pensieri proibiti o tabù ( ossessioni aggressive, sessuali, religiose e relative compulsioni); di danno ( timori di danno a se stessi o a altri e relative compulsione di controllo). Le ossessioni e compulsioni fanno perdere tempo (es più di un ora al giorno) o causano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti.
E’ necessario specificare se:
- Con insight buono o sufficiente. L’individuo riconosce che le convinzioni del DOC sono decisamente o probabilmente non vere e che esse possono non essere vere;
- con Insight scarso. L’individuo pensa che le convinzioni del DOC probabilmente sono vere.
- Con insight assente/convinzioni deliranti. L’individuo è assolutamente sicuro che le convinzioni del DOC siano vere.
Specificare se:
- Correlato a tic
DISTURBO DI DISMORFISMO CORPOREO.
- Preoccupazione per uno o più difetti o imperfezioni percepiti nell’aspetto fisico, che non sono osservabili o appaiono agli altri in modo lieve.
- A un cert punto, durante il decorso del disturbo, l’individuo ha messo in atto comportamenti ripetitivi (guardarsi allo specchio, curarsi eccessivamente del proprio aspetto, stuzzicarsi la pelle, ricercare rassicurazione) o azioni mentali ( es. confrontare il proprio aspetto fisico con quello degli altri) in risposta a preoccupazioni legate all’aspetto;
- La preoccupazione causa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti.
- La preoccupazione legata all’aspetto non è meglio giustificata da preoccupazioni lagate al grasso corporeo o al peso di un individuo i cui sintomi soddisfano i criteri diagnostici per un disturbo alimentare.
Specificare se:
- Con dismorfia muscolare. L’individuo è preoccupato dall’idea che la sua costituzione corporea sia troppo piccola o insufficientemente muscolosa.Questo specificassero viene utilizzato anche se l’individuo ha preoccupazioni che riguardano altre aree del corpo, il che si verifica spesso.
Specificare se:
- Con insight buono o sufficiente. L’individuo riconosce che le convinzioni del DDC sono decisamente o probabilmente non vere e che esse possono non essere vere;
- con Insight scarso. L’individuo pensa che le convinzioni del DDC probabilmente sono vere.
- Con insight assente/convinzioni deliranti. L’individuo è assolutamente sicuro che le convinzioni del DDC siano vere.
DISTURBO DA ACCUMULO.
- Persistente difficoltà di gettare via o separarsi dai propri beni, a prescindere dal loro valore reale.
- Questa difficoltà è dovuta a un bisogno percepito di conservare gli oggetti e al disagio associato al gettarli via.
- La difficoltà di gettare via i propri beni produce un accumulo che congestiona e ingombra gli spazi vitali e ne compromette sostanzialmente l’uso previsto. Se gli spazi vitali sono sgombri è solo grazie all’intervento di terze parti (es. familiari, addetti alle pulizie, autorità)
D. L’accumulo causa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti
TRICOTILLOMANIA (DISTURBO DA STRAPPAMENTO DI PELI).
- Ricorrente strapparsi capelli o peli, che porta a perdita di capelli o peli.
- Ripetuti tentativi di ridurre o interrompere lo strapparsi di capelli o peli
- Lo strapparsi capelli o peli causa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti
DISTURBO DA ESCORIAZIONE (STUZZICAMENTO DELLA PELLE)
- Ricorrente stuzzicamento della pelle che causa lesioni cutanee
- Ripetuti tentativi di ridurre o interrompere lo stuzzicamento della pelle.
- Lo stuzzicamento della pelle causa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti
DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO E DISTURBI CORRELATI INDOTTO DA SOSTANZE/FARMACI.
- Nel quadro clinico predominano ossessioni, compulsioni, stuzzicadenti della pelle, strapparsi i capelli o peli o latri comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo o altri sintomi caratteristici del DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO e DISTURBI CORRELATI
- Dall’anamnesi, dall’esame obiettivo o dai dati di laboratorio vi è evidenza sia di 1) che di 2): 1. I sintomi di cui al Criterio A sono comparsi durante o subito dopo l’intossicazione o l’astinenza da sostanze o dopo l’assunzione di un farmaco. 2. La sostanza/farmaco coinvolta/e è in grado di produrre i sintomi di cui al Criterio A.
- l’alterazione non è meglio spiegata da un DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO e DISTURBI CORRELATI
che non è indotto da sostanze/farmaci
DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO E DISTURBI CORRELATI DOVUTO A UN’ALTRA CONDIZIONE MEDICA.
- Nel quadro clinico predominano ossessioni, compulsioni, stuzzicadenti della pelle, strapparsi i capelli o peli o latri comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo o altri sintomi caratteristici del DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO e DISTURBI CORRELATI
- Sono evidenti dall’anamnesi, dall’esame obiettivo o dai dati di laboratorio che il disturbo è la conseguenza patofisiologica diretta di un’altra condizione medica
C. Il disturbo causa disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti
DISTURBO DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO E DISTURBI CORRELATI CON ALTRA SPECIFICAZIONE.
Questa categoria si applica alle manifestazioni in cui i sintomi caratteristici di un disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati, che causano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti, predominano ma non soddisfano pienamente i criteri per uno qualsiasi dei disturbi della classe diagnostica die disturbi d’ansia.
SPECIFICAZIONI:
- Disturbo simile al dismorfismo corporeo con difetto reale. E’ molto simile al disturbo da dismorfismo corporeo ad eccezione del fatto che le imperfezioni e i difetti dell’aspetto fisico sono chiaramente osservabili da parte di altri (cioè sono più evidenti che lievi) . in tali casi la preoccupazione relativa a tali imperfezioni è chiaramente eccessiva e causa compromissione o disagio significativi.
- Disturbo simile al dismorfismo corporeo senza comportamento ripetitivo.
Manifestazioni che soddisfano i criteri per il disturbo da dimorfismo corporeo ad eccezione del fatto che l’individuo non mette in atto comportamenti ripetitivi o azioni mentali in risposta alle preoccupazioni relative all’aspetto.
3. Disturbo da comportamento ripetitivo focalizzato sul corpo.
E’ caratterizzato da ricorrenti comportamenti ripetitivi focalizzati sul corpo (es mangiarsi le unghie, mordersi il labbro, masticarsi la guancia e ripetuti tentativi di limitare o ridurre questi comportamenti. Questi sintomi causano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti e non sono meglio spiegati da tricotillomania, disturbo da escoriazione, disturbo da movimento stereotipato o autolesionismo non suicidario.
4. Gelosia patologica.
E’ caratterizzata da preoccupazione non delirante per la percepita infedeltà del partner. le preoccupazioni possono portare a comportamenti ripetitivi o azioni mentali in risposta alle preoccupazioni relative all’infedeltà; esse causano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti e non sono meglio spiegate da un altro disturbo mentale come il disturbo delirante tipo di gelosia oppure il disturbo paranoie di personalità.
5. Shubo-kyofu
6. Koro
7. Jikoshu-kyofu
DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO E DISTURBI CORRELATI SENZA ALTRA SPECIFICAZIONE.
Questa categoria si applica alle manifestazioni in cui i sintomi caratteristici di un disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati che causano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti, predominano ma non soddisfano pienamente i criteri per uno qualsiasi dei disturbi della classe diagnostica die disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati .
La categoria è utilizzata in situazioni in cui il clinico sceglie di non specificare la ragione per cui i criteri diagnostici non sono soddisfatti.
DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO E DISTURBI CORRELATI SENZA ALTRA SPECIFICAZIONE.
Questa categoria si applica alle manifestazioni in cui i sintomi caratteristici di un disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati, che causano disagio clinicamente significativo e compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree Importanti, predominano ma non soddisfano pienamente i criteri per uno qualsiasi dei disturbi della classe diagnostica die disturbi d’ansia.
La categoria è utilizzata in situazioni in cui il clinico sceglie di non specificare la ragione per cui i criteri diagnostici non sono soddisfatti.