MEET FREESELF
Nell’epoca del digitale e della corticalizzazione della mente i processi di autonomizzazione risultano estremamente complessi.
L’individuo perde continuamente traccia dei suoi bisogni evolutivi, attratto da contesti apparentemente rassicuranti.
Il virtuale nutre la dimensione Ideale a scapito dell’evoluzione del Se.
Moltissime persone si trovano invischiate in relazioni di dipendenza, simbiotiche e dannose.
Queste relazioni TOSSICHE funzionano secondo schemi predefiniti, atti a stimolare le angosce abbandoniche.
La necessaria spontaneità propria di persone evolute ed autonome viene sostituita da cliché attraverso i quali si giocano momenti di potente avvicinamento volti a nutrire le illusioni di soggetti dipendenti, seguiti da studiate sparizioni che scatenano le irrisolte angosce di perdita.
Si tratta di GAME LOSE TO LOSE in cui tutti i partecipanti sono mossi da esperienze irrisolte e si trovano a recitare un ruolo di cui nessuno è protagonista.
Nessuno vede realmente l’altro, mera comparsa di un dramma che nel QUI ED ORA non ha motivo di esistere.
L’OPPOSTO DI VIRTUALE NON E’ REALE, MA ATTUALE.
Entrambi i partecipanti si trovano immersi in un vortice regressivo, indipendentemente dalla convinzione di essere il conduttore o la vittima del gioco.
E’ IL GIOCO a prendersi gioco dell’esistenza di tutti i partecipanti.
Anche in questi casi
UNA SEPARAZIONE GENTILE CIVILE ED EQUILIBRATA
può diventare un’esperienza arricchente ed evolutiva per tutti.